Categoria: Pubblicità

Il fascino sterile dei ganci pubblicitari.

Nell’era del bombardamento mediatico, la pubblicità si affida sempre più spesso a “ganci” pensati per catturare l’attenzione iniziale. Tuttavia, l’uso di questi espedienti può risultare sterile, privo di un legame con il racconto dello spot e di valore strategico per il brand. Questo approccio, sebbene efficace nel colpire l’attenzione, spesso si rivela una trappola comunicativa: manca di profondità e non contribuisce a costruire una narrazione coerente o a rafforzare il brand positioning. I brand dovrebbero concentrarsi su contenuti più autentici e significativi, anziché affidarsi a trucchi che, pur colpendo, lasciano un vuoto comunicativo.

Dai Mad Men ai Social Media Manager: la comunicazione non è cambiata per nulla

Nonostante l’evoluzione dei media, i principi della comunicazione pubblicitaria rimangono invariati. Elementi classici come headline, body copy e payoff si sono trasformati in clickbait, post accattivanti e hashtag, adattandosi all’era dei social media. Anche strumenti come call to action, packshot e promise del brand hanno trovato nuove forme, come CTA social, unboxing video e value proposition. La comunicazione oggi combina autenticità, emozione e engagement, dimostrando che, da Mad Men ai Social Media Manager, il cuore della pubblicità è sempre la connessione con il pubblico.

Recent Comments

Nessun commento da mostrare.